Regolamento prodotto turistico Rip-ar-titurismo
Lo scopo della presente operazione è quello di sostenere e rilanciare i flussi turistici verso il Comune di Arezzo in questa fase di post emergenza Covid-19. L’attuazione di una campagna a sostegno delle strutture ricettive, degli operatori del settore e della domanda turistica avverrà grazie all’erogazione di sostegni mirati per ogni attività.
La realizzazione del prodotto turistico intende raggiungere i seguenti obiettivi:
- promuovere a livello nazionale ed internazionale la città di Arezzo e la Fiera Antiquaria, elaborando un prodotto turistico sulle base di ricerche di mercato, attualmente in stato emergenziale causato dall’emergenza sanitaria;
- coinvolgere i soggetti attivi nel settore nella realizzazione e gestione del prodotto turistico teso ad incrementare la presenza turistica nella destinazione Arezzo ed i servizi offerti agli espositori;
- attivare azioni di monitoraggio di rendimento della campagna.
AZIONE RIMBORSO NOTTE ESPOSITORI
Beneficiari
Sono beneficiari di questa azione tutti gli espositori e gli spuntisti della Fiera Antiquaria di Arezzo, i quali avranno la possibilità di vedersi rimborsato fino ad un massimo di € 100 per l’intero soggiorno durante il weekend della Fiera. Basterà compilare con i propri dati un apposito form raggiungibile all’indirizzo https://www.arezzointour.it/rimborsi-fiera/, allegando la fattura a loro intestata. Il rimborso avverrà mediante bonifico da parte della Fondazione Arezzo Intour.
Periodo di validità: luglio – dicembre 2021 o comunque fino ad esaurimento fondi
Requisiti di partecipazione all’azione:
- Essere espositori della Fiera Antiquaria o spuntisti;
- soggiornare in una struttura ricettiva all’interno del Comune di Arezzo;
- richiedere regolare fattura o ricevuta alla struttura ricettiva, intestata al proprietario del numero di concessione (per gli espositori) o del numero di posto (per gli spuntisti);
- il soggiorno deve avvenire nelle notti di venerdì, sabato e/o domenica della Fiera Antiquaria.
Principi di gestione strategica del bonus notte
Il Bonus è valido per il soggiorno di espositori o spuntisti all’interno del Comune di Arezzo in una qualsiasi struttura ricettiva, alberghiera o extra alberghiera. La Fondazione Arezzo Intour rimborserà fino ad un massimo di € 100,00 per l’intero soggiorno.
Esempi: un soggiorno di 1 notte al costo di 55€: verranno rimborsati 55€; un soggiorno di 3 notti al costo complessivo di € 300: verranno rimborsati € 100; un soggiorno di 1 notte al costo complessivo di € 110: verranno rimborsati 100€ .
Condizioni di utilizzo lato espositore/spuntista
- L’offerta è ripetibile per lo stesso cliente in fiere diverse (da luglio a dicembre), fino ad esaurimento fondi.
- Il rimborso non ha un valore economico predefinito ma è calcolato sulla base delle singole tariffe che la struttura ricettiva applicherà e comunque avrà un massimo di € 100.
- L’offerta è valida per i soggiorni di 1 o più notti durante il weekend della Fiera
- Il rimborso è valido solamente per i costi del pernottamento e non comprende ulteriori servizi, come ad esempio pranzo, cena, frigo bar ecc.
- Il Cliente dovrà pagare l’Imposta di Soggiorno per ogni notte di permanenza direttamente alla struttura ricettiva.
Meccanismo di rimborso
La Fondazione Arezzo Intour si impegna al pagamento del rimborso con le modalità operative descritte di seguito.
L’espositore, una volta concluso il soggiorno, dovrà compilare il form raggiungibile all’indirizzo https://www.arezzointour.it/rimborsi-fiera/, tramite il quale dovrà inviare i propri dati (compreso Iban, numero di concessione o numero di postazione) e la ricevuta o fattura del soggiorno direttamente alla Fondazione Arezzo Intour. Il personale della Fondazione controllerà i dati inviati e, in caso di esito positivo, emetterà il rimborso direttamente sul conto dell’espositore entro 10 giorni dal ricevimento della documentazione. Qualora i dati forniti risultino incompleti o incongruenti la Fondazione si riserva di contattare l’espositore o di non procedere al rimborso.
La Fondazione si riserva la facoltà di verificare le tariffe applicate all’espositore in relazione ai costi delle Fiere passate; in caso di evidenti incongruenze, può non procedere al rimborso.